Amazon Prime è uno dei servizi maggiormente apprezzati dagli utenti. Adesso una notizia fa storcere il naso: che cosa sta succedendo.
Tra i servizi più utilizzati dagli utenti troviamo sicuramente Amazon Prime. Sono diversi i vantaggi di chi usufruisce delle consegne gratuite del colosso dell’e-commerce. Inoltre chi sottoscrive l’abbonamento riesce ad accedere a tanti altri servizi. Purtroppo però non è tutto oro quello che luccica. Infatti per gli utenti è in arrivo una cattiva notizia. Scopriamo che cosa sta succedendo in queste ore.
Amazon Prime è un servizio di abbonamento mensile o annuale dell’omonimo colosso dell’e-commerce che offre diversi vantaggi ai membri. Sottoscrivendo un contratto con l’azienda di Jeff Bezos, l’utente ha diversi vantaggi e servizi a disposizione. Prima di tutto potrà avere la consegna gratis in un giorno per tutti i prodotti ordinati sul sito, ma da qualche anno ptorà disporre anche di alcuni servizi implementati da Amazon. Tra questi troviamo anche Prime Video, che in poco tempo è diventato un colosso dell’intrattenimento.
Gli abbonati di Prime avranno quindi accesso ad un ampio catalogo tra film, serie tv, anime, documentari e tanto altro. Infatti all’interno di tutto ciò si potranno trovare anche dei prodotti che arrivano direttamente dagli Amazon Studios. Stiamo parlando di un’offerta tanto ampia al punto che in molti la preferiscono a Netflix. Infatti sulla piattaforma sarà possibile trovare prodotti del calibro di “The Marvelous Mrs. Maisel”, “The Boys” e “Fleabag”. Adesso però è in arrivo una brutta notizia per gli utenti, scopriamo cosa succede.
Amazon Prime Video, cattive notizie per gli utenti: potrebbe arrivare a breve
La grande novità per gli utenti sarebbe stata spoilerata direttamente dal Wall Street Journal. Secondo il quotidiano statunitense Amazon starebbe seriamente valutando l’idea di introdurre la pubblicità su Prime Video, il suo servizio di streaming video on-demand. Questa mossa avrebbe l’obiettivo di incrementare le entrate dell’azienda e soddisfare le richieste degli inserzionisti che desiderano raggiungere il vasto pubblico di consumatori che utilizzano Prime Video.
Con questa strategia il colosso vorrebbe diversificare le sue fonti di reddito. La società sta facendo una forte spinta nel settore della pubblicità, come dimostrato dagli ultimi dati finanziari che mostrano un aumento dei ricavi pubblicitari del 21% su base annua, con 9,5 miliardi di dollari generati nell’ultimo trimestre. Inoltre questa misura non dovrebbe sorprendere visto che è stata introdotta già da altri colossi del settore, come appunto Netflix e Disney+ che hanno un piano del genere per gli utenti.
Allo stesso tempo Amazon sta anche negoziando con WB Discovery e Paramount per introdurre la pubblicità sui canali ospitati all’interno di Prime Video Channel. Al momento, nessuna delle parti coinvolte ha rilasciato un comunicato ufficiale in merito a queste trattative. Adesso quindi il colosso potrebbe prevedere l’introduzione di brevi spot pubblicitari nell’offerta esistente di Prime Video, andando a creare anche un parallelo abbonamento premium. Una notizia che ha suscitato sentimenti contrastanti tra gli utenti, che mal digerirebbero le pubblicità-