Anche voi amate la cucina giapponese e vorreste preparare un buon tempura a casa vostra? Ecco cosa dovete fare
La tempura è una pietanza giapponese risalente al periodo Edo, quindi da circa i primi anni del diciassettesimo secolo. A quei tempi nel paese orientale erano molto rinomati gli oli vegetali che trovarono molta diffusione nei paesi del Giappone, anche perché dal punto di vista economico erano fruibili da tutti gli abitanti ed erano quindi assai disponibili in commercio. La tempura quindi arrivò in Giappone grazie all’opera dei missionari cristiani giunti dal Portogallo.
La Tempura si presenta però anche come una tecnica che con il tempo è diventata sofisticata e metteva in risalto la consistenza, la salubrità e la freschezza delle sostanze primordiali. Non è altro che un’ottima pastella fatta con gamberetti, verdura, pesce infarinato e successivamente fatta friggere. Per creare questa specialità di piatto avrete solo bisogno di un uovo, acqua e della farina 00. Fate attenzione a mantenere l’olio e la pastella alla giusta temperatura per poter avere un ottimo risultato.
Come preparare un buon tempura in casa
Prendete carta e penna, perché ora vi daremo tutte le indicazioni più utili per preparare una tempura che sia quanto più possibile eccellente proprio in casa vostra. Avrete bisogno di questi ingredienti imprescindibili: Olio di semi, due gamberoni grandi, una carota, una zucchina, una melanzana; un tuorlo d’uovo, circa duecento grammi di acqua minerale molto fredda, ghiaccio; circa cento grammi di farina di grano tenero zero.
Avviate dunque la preparazione, prendendo e tenendo con voi due bacinelle, una del diametro maggiormente largo rispetto all’altra, di modo che si intrecceranno con molta facilità. La prima vi servirà da base e dentro dovete metterci dei cubetti di ghiaccio; invece, nella seconda bacinella dovrete versare un po’ di acqua frizzante molto molto fredda; in seguito sbatteteci un uovo integro e versate piano piano della farina. Aiutandovi con le bacchette o una forchetta mescolate ed evitate che all’interno del composto si formino dei grumi. Lasciate riposare per circa mezz’ora.
Dopo aver infarinato gli ingredienti, fateli girare nella pastella uno alla volta. Fate friggere per poco meno di cinque minuti in un forno riscaldato a centottanta gradi. Usate un termometro e tenete sempre sotto controllo la temperatura. Guardate cosa succede nel frattempo, perché se la pastella frigge all’istante, vorrà dire che quella è la giusta temperatura.