Blade Runner torna nel mondo dei videogiochi, era mancato da 25 anni. C’è grande attesa da parte del pubblico.
È nato come film di fantascienza, azione nel 1982, diretto da Ridley Scott con Harrison Ford e Rutger Hauer. È ispirato al romanzo del 1968, il cacciatore di androidi di Philip K.Dick. È ambientato in una Los Angeles desolata nel futuro, ossia il 2019.
Dove una società, la Tyrrel Corporation ha sviluppato un programma molto dettagliato, che consiste nella creazione di androidi, che sono esseri sintetici uguali agli umani, ma con capacità intellettuali e fisiche superiori.
La loro vita non super però i quattro anni, vengono utilizzati come schiavi per delle operazioni molto pericolose nelle colonie fuori terra. In una stazione extraterrestre poi i cloni mettono in atto un violento ammutinamento e vengono dichiarati illegali sulla terra. 4 robot però scappano sulla terra e comincia una caccia alle streghe per trovarli.
Blade Runner in videogioco
Il film ha avuto così tanto successo che ne hanno creato un videogioco incredibile con la sua estetica cyberpunk e la distopia del futuro. Il gioco è di tipo avventura e la grafica è stata realizzata dai Westwood Studios nel 1997.
Il videogioco va a riprendere gli scenari e l’atmosfera generale del film ma inserisce nuovi personaggi. I doppiatori originali dei personaggi principali del videogioco sono gli stessi del film.
Il gioco prende parte in una megalopoli del futuro popolata dagli umani artificiali che vengono chiamati replicanti. Sono stati concepiti per essere sfruttati nel lavoro come schiavi. Ma alcuni replicanti spaventati di morire diventano fuorilegge e tentano di trovare un modo per allungare la loro vita.
La polizia nota come Blade Runner interviene e tenta di uccidere tutti i replicanti che girano liberi per la Terra, anche quelli innocui. Quindi il giocatore in sostanza interpreta l’agente Ray McCoy che deve indagare sull’uccisione di alcuni animali. Il gioco ha un generatore casuale degli eventi che prevede sei diversi finali, compreso anche un lieto fine delle versioni Domestic e International’s Cut.
In sostanza quindi il videogioco è concentrato sopratutto sul lavoro investigativo e le decisioni prese dal giocatore durante il gioco si ripercuotono sull’esito della storia conducendolo ai possibili finali.
Stanno producendo ora una nuova versione del videogioco ad opera di Annapurna Interactive, si chiamerà Blade Runner 2033: Labyrinth. Ispirato al franchise di Alcon Entertainment. Arriva 25 anni dopo il primo videogioco ispirato al film. Sarà disponibile su Pc e console e non ha ancora una data di uscita ufficiale.
I creativi di oggi hanno ripreso in mano l’eredità del film per farne un gioco tutto nuovo. È uscito però già il trailer che si presenta con una voce fuoricampo che recita:”Molte persone hanno perso troppe cose durante il blackout”. Sembrerebbe un nuovo poliziotto come protagonista, non si capisce nient’altro dal breve trailer. Il blackout fotografa un momento significativo per la narrazione di Blade Runner, si è verificato nel 2022 a causa dell’esplosione di una bomba atomica. Tutto si spegne e si scatena il panico.