È scoppiata una bufera su Estate in diretta subito dopo il debutto, ecco cosa è successo.
Il programma condotto da Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini ha avuto un debutto alquanto movimentato. La prima puntata è andata in onda lunedì pomeriggio.
Neanche il tempo di dare il via a questo nuovo progetto che è stato già vittima di critiche e attacchi sul web a causa di un servizio. Ad aver creato scalpore è stata un’intervista.
Il pubblico guarda attentamente ciò che accade in ogni programma e commenta, quindi se qualcosa non va per il verso giusto oppure il servizio risulta offensivo o inappropriato ci si scagliano subito contro.
Critiche per Estate in diretta
Il programma Estate in diretta, durante la sua prima puntata è già entrato nel mirino degli utenti sul web che si sono scagliati duramente per via di un servizio. Quello che ha fatto discutere è stata un’intervista dell’inviata Barbara Di Palma alla signora Daniela ed al padre Elio. I due sono la madre e il nonno di Michelle Maria Caruso, la 17enne uccisa in modo barbaro da un amico nei giorni scorsi per motivi futili.
Quello che è successo nel dettaglio è che l’inviata ha domandato alla madre di Michelle come la facesse sentire il fatto che se il ragazzo avesse chiamato i soccorsi la figlia sarebbe ancora viva, invece di rimanere ore agonizzante per terra. La signora chiaramente è rimasta scossa dalla domanda.
E sui social gli utenti si sono scatenati dichiarando l’intervista molto cinica. Ecco alcune parole scritte dagli utenti sui social:”Per mia sensibilità, ho trovato veramente di cattivo gusto il fatto che la giornalista di Estate in diretta RAI nell’intervistare la mamma di Michelle le abbia menzionato il fatto che la figlia sia stata lasciata ad agonizzare per ore. Servizio spazzatura”.
Altri hanno commentato scrivendo “Ma davvero? Sensibilità zero”. Insomma non è stato un debutto particolarmente felice quello del programma di cui c’è la versione invernale condotta da Alberto Matano. Non è il format ad aver fatto arricciare il naso dei telespettatori, ma bensì la freddezza con cui il servizio mandato in onda è stato trattato. A voi l’ardua sentenza di quanto è accaduto, anche perché esprimere dei giudizi affrettati è sempre molto complesso e non proprio professionale. Il pubblico però commenta come vuole nella libertà di espressione del suo pensiero.