Il caso di Giulia Tramontano ha catalizzato l’attenzione di tutti. Anche Sonia Bruganelli ha deciso di condividere una riflessione.
Giulia, una donna di origine campana incinta al settimo mese, è stata uccisa sabato 29 maggio dal fidanzato e padre di suo figlio Alessandro Impagnatiello. Ecco come ha reagito Sonia Bruganelli e cosa ha detto di preciso.
Giulia Tramontano è solo l’ultima delle 39 vittime di femmincidio in Italia dall’inizio dell’anno. Una media di quasi 8 al mese per un enorme problema sociale di cui non si vede la fine e in cui gli interventi fino a questo momento sono risultati poco incisivi. Ma come mai Sonia Bruganelli si è arrabbiata?
Giulia Tramontano: le sue parole colpiscono al cuore
In queste ore diversi vip stanno commentando quanto accaduto a Giulia Tramontano. Tra di loro spicca Sonia Bruganelli che sulla sua pagina Instagram, seguita da 885 mila persone, ha dato voce ai suoi pensieri. Accanto a un dipinto stilizzato della ventinovenne col pancione al mare l’opinionista del Grande Fratello Vip ha esordito così: “Giulia potrebbe essere mia figlia ma potrebbe essere anche la fidanzata di mio figlio”.
La moglie di Paolo Bonolis ha avuto tre figli dal celebre presentatore: Silvia, Davide e Adele, tra i 20 e i 15 anni. Come tante altre persone si è sentita toccata da questa orribile vicenda e come madre ha voluto puntare l’attenzione sull’educazione dei figli maschi da parte dei genitori.
Ha dunque esortato le mamme e i papà a insegnare ai loro ragazzi il rispetto della vita ma anche il coraggio di ammettere a se stessi e agli altri di non essere capaci di gestire sentimenti e responsabilità. La presentatrice ha avuto parole dure per quanto successo nel caso specifico di cui tutti i giornali parlano “scappare e annientare il problema è la scelta più facile solo per i vigliacchi e i pavidi“.
Infine la scrittrice ha invitato con parole forti i genitori a smettarla di difendere i figli a prescindere, fin dall’infanzia, a dar sempre loro ragione, trovare scuse, preservarli da qualsiasi colpa. “Incolpare loro sarebbe come ammettere che non stiamo facendo un buon lavoro come genitori” ha scritto il personaggio televisivo. Così ha deciso di dare un consiglio a questi ultimi.
Ha suggerito di insegnare ai figli maschi a vincere la paura di avere paura, a non cercare sempre un alibi per i propri errori. “Questa mattina sono indignata, ma anche molto, molto preoccupata“. La Bruganelli ha reagito alludendo a un tipo di cultura di crea terreno fertile per i femminicidi, sottolineando il ruolo importantissimo dell’educazione in famiglia come primo passo fondamentale per un cambiamento affinché fatti di cronaca simili non accadano più. Siete d’accordo?