Il modo in cui carichi il tuo smartphone incide sulla durata della batteria: attenzione a non commettere questo errore

Vuoi sapere come prolungare la durata della batteria? Ecco cosa fare per non dover sostituire lo smartphone prima del previsto

La durata della batteria è un problema che affligge molti utenti che utilizzano lo smartphone in maniera intensiva. Che sia per lavoro o per svago, siamo costantemente connessi e ciò significa che lo smartphone arriva a malapena carico fino a sera, oppure si scarica molto prima del nostro rientro a casa.

A differenza di quanto succedeva con le vecchie batterie al nichel, che erano più suscettibili a perdita di capacità e funzionalità, le moderne batterie agli ioni di litio sono più durevoli, possono eseguire più cicli di carica rispetto ai predecessori ed hanno maggiore capacità energetica.

Come prolungare il tempo di vita utile della batteria

Non tutti sanno, però, che la batteria inizia a degradarsi già dalla prima ricarica, a prescindere dall’uso che ne facciamo. Con il passare del tempo la loro capacità andrà sempre più a diminuire, e tutte le batterie hanno una data di scadenza approssimativa. Ci sono dei trucchi però per fare in modo da ritardare questo processo e prolungarne il tempo di vita utile.

Ad esempio: sei tra quelli che tengono la batteria in carica tutta la notte? Potresti aver sentito che questa abitudine va a danneggiare la durata della batteria, ma in realtà le batterie moderne sono intelligenti: quando raggiungono il 100%, la carica semplicemente si arresta.

Se però durante la notte lo lasci acceso, le notifiche e gli aggiornamenti effettuati dal cellulare vanno a consumare la batteria facendo riavviare più volte il ciclo di ricarica, e questo sì che va ad inficiare sulla sua efficacia e longevità.

Non raggiungere mai il 100% di carica: stai stressando la batteria

Ecco perché gli specialisti consigliano di tenere la batteria carica tra il 50% e l’80%: superando questa soglia e andando a toccare il 100%, infatti, le batterie subiscono uno stress maggiore. Gli ioni di litio preferiscono una carica minore, in modo da non surriscaldarsi eccessivamente.

Esistono anche delle funzioni apposite per fare in modo che lo smartphone non raggiunga il 100% di carica senza doverlo sorvegliare, come ad esempio il Protezione Batteria su Samsung che blocca la carica al raggiungimento dell’85% anche se si lascia lo smartphone attaccato alla presa.

Se invece ti preoccupa la durata della batteria nell’arco di una giornata e non solo la sua durata di vita complessiva, alcuni trucchi sono quello di diminuire la luminosità dello schermo, una delle funzioni che consuma di più in assoluto, e non utilizzare il cellulare mentre è in carica, in quanto questa abitudine ne provoca il surriscaldamento.

Altre buone pratiche sono quelle di utilizzare sempre gli accessori di fabbrica (tra cui il caricatore) forniti con il dispositivo e non esporlo a grandi variazioni di temperatura che potrebbero causare danni da stress alla batteria.