Ecco che fine farà la Terra. Sembra un trailer di un film di fantascienza invece è soltanto un’anticipazione di qualcosa che accadrà…tra qualche anno.
Il fascino indescrivibile dell’universo. Ogni volta che si alza lo sguardo verso il cielo e si viene avvolti dall’immensità vorremmo avere a portata di mano un cannocchiale per andare con lo sguardo verso l’infinito ed oltre.
Vorremmo essere dei novelli Galileo Galilei e armati di cannocchiale osservare almeno una delle straordinarie scoperte del genio di Pisa, figura fondamentale nella rivoluzione dell’astronomia per aver sposato la teoria eliocentrica di Niccolò Copernico. Ma cos’è l’astronomia? Il termine astronomia deriva dal greco e significa legge delle stelle. L’astronomia è una scienza antichissima che tratta le leggi fisiche e chimiche che regolano l’universo.
Ne studia le origini, l’evoluzione ed è fondata sul metodo scientifico introdotto proprio da Galileo Galilei. Per tale motivo non va confuso con l’astrologia, che pur avendo un’origine comune, si basa esclusivamente su credenze popolari e sulla teoria che i moti del sole e delle costellazioni dello zodiaco siano in grado di influenzare le vicende umane. Come accennato l’astronomia studia le origini dell’universo e anche la sua evoluzione.
Esattamente lo studio dell’evoluzione dell’universo può portare alla scoperta di fenomeni straordinari che rappresentano una sconvolgente anticipazione di ciò che accadrà tra…diversi anni.
La nostra stella di riferimento, il Sole, è una splendida signora di mezza età. E’ nata infatti 4,6 miliardi di anni fa. Anche per il Sole, però, arriverà il momento in cui l’idrogeno contenuto nel suo nucleo si esaurirà. In quel momento la nostra stella inizierà a gonfiarsi e si trasformerà in una gigante rossa. Cosa accadrà allora al Sole lo hanno scoperto un team di scienziati che ha osservato una stella invecchiata posta a una distanza pari a 12mila anni luce.
Ciò che hanno scoperto è quello che accadrà alla nostra stella tra 5 miliardi di anni, quando, verosimilmente, l’umanità non esisterà più, oppure si sarà evoluta in qualcosa di decisamente diverso. Nel momento in cui il Sole si trasformerà in una gigante rossa il suo diametro aumenterà di 100 volte e questo farà si che possa “ingoiare” i pianeti più prossimi, quali Mercurio, Venere e la Terra stessa.
Per la prima volta una gigante rossa, denominata ZTF SLRN-2020, è stata osservata dagli scienziati nel momento stesso in cui ingoia un altro pianeta nei suoi pressi, la cui distanza è simile a quella che separa il Sole da Mercurio. La stella ZTF SLRN-2020 ha già iniziato la parte finale della sua vita ed è un’incredibile anticipazione di ciò che accadrà al nostro Sole. Ma noi non ci saremo.
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