La lavastoviglie è un elettrodomestico molto utile, ma per evitare che al suo interno si formino batteri e cattivi odori è necessario pulirla a fondo almeno una volta al mese. Come farlo in maniera semplice, veloce, ma efficace? Scopriamolo insieme.
Grazie all’arrivo della tecnologia, la nostra vita è diventata senza dubbio più facile! La rete internet wireless ci permette di navigare in rete in qualsiasi posto noi ci troviamo, ad esempio, e gli elettrodomestici rendono molto più semplici e veloci attività per le quali prima si impiegavano grandi quantità di olio di gomito. Che dire, a tal proposito, dell’avvento della tanto amata lavastoviglie?
Quest’ultima, come tutti saprete, si occupa di lavare i piatti al posto nostro; gli unici compiti ai quali siamo noi a dove adempiere, a riguardo, sono: riempirla con le stoviglie sporche e inserire l’apposito detersivo. A questo punto, non ci resta che aspettare che il lavaggio giunga al termine. Non è raro, però, avvertire all’interno dell’apparecchio dei cattivi odori, oltre a rilevare la presenza di muffe e batteri. Si può prevenire tutto questo?
La risposta a tale domanda è: sì, grazie all’utilizzo di pochi e semplici ingredienti che tutti noi siamo soliti conservare in dispensa. Ecco, a tal proposito, tutto quello che c’è da sapere.
Lavastoviglie: come pulirla nella maniera corretta
Per evitare l’accumulo di batteri all’interno della nostra lavastoviglie è necessario provvedere, in maniera costante, alla sua pulizia. La prima cosa da fare, ad esempio, è evitare di inserire al suo interno piatti molto sporchi: meglio sciacquarli prima sotto l’acqua corrente. In questo modo, oltre all’intasamento del filtro, si eviterà anche la formazione di cattivi odori.
Nel caso in cui, nonostante tale attenzione, dovessimo verificare anche solo una piccola ostruzione, basterà semplicemente sciacquare il filtro con l’acqua o, in alternativa, passare al suo interno un panno imbevuto di aceto. Tale ingrediente, inoltre, è un attimo alleato anche per effettuare, una volta al mese, un’igienizzazione totale dell’elettrodomestico. Per farlo, basta versare un litro di aceto nel cestello della lavastoviglie e avviare un lavaggio a vuoto.
In alternativa all’aceto, per provvedere alla pulizia dell’elettrodomestico, è possibile utilizzare anche il bicarbonato (100g) o il succo di limone (circa un bicchiere). Entrambi gli ingredienti, infatti, svolgono un’azione sgrassante, igienizzante e antiodore in maniera totalmente naturale, e anche in questo caso, per lasciare che facciano effetto, non dobbiamo fare altro che versarli nel cestello ed effettuare un lavaggio a vuoto.
Una soluzione a base di acqua e aceto o di acqua e bicarbonato strofinata con un panno è perfetta anche per pulire e sgrassare non solo le pareti interne del macchinario, ma anche quelle esterne. Pochi ingredienti, insomma, per diversi utilizzi.