Un progetto di Leonardo DiCaprio e Jeff Bezos: importanza ambientale a livello mondiale
I protagonisti del progetto che vi stiamo presentando sono Jeff Bezos, proprietario e presidente del gruppo Amazon, fondatore e amministratore delegato di Blue Origin, proprietario del Washington Post e il terzo uomo più ricco al mondo e Leonardo DiCaprio, famoso attore che ha raggiunto l’apice del successo con il film Titanic.
Il progetto dei due celebri personaggio sta aiutando la Challenge POP (Protecting Our Planet), investendo 200 milioni di dollari nell’iniziativa del Governo Brasiliano, volta a preservare e proteggere le popolazioni indigene che abitano l’Amazzonia.
DiCaprio e Bezos: un aiuto per l’Amazzonia
“Siamo inspirati dagli obiettivi ambiziosi del Brasile per proteggere l’Amazzonia, uno dei luoghi wildlife più importanti nel pianeta” ha affermato Leonardo DiCaprio, che da anni partecipa attivamente ad iniziative per la salvaguardia dell’ambiente e del pianeta. Infatti, ha preso parte alla challenge attraverso Re:wild, l’organizzazione focalizzata nel rewilding (rinaturalizzazione), di cui, lui stesso, è il co-fondatore.
Bezos, invece, partecipa al progetto con la sua organizzazione Bezos Earth Fund, che ha fondato insieme alla sua fidanzata Lauren Sanchez per combattere il cambiamento climatico.
“L’Amazzonia è fondamentale per il clima e la biodiversità del futuro del globo, e noi accogliamo l’impegno del Presidente Lula e del Governo Brasiliano per proteggerla” ha dichiarato Cristian Samper, direttore manageriale e leader delle soluzioni naturali del Bezos Earth Fund.
L’obiettivo della POP Challenge è quello di eliminare del tutto la deforestazione dell’Amazzonia, proteggendo intorno ai 145 milioni di acri di territorio non “civilizzato”, nel quale ci sono regioni protette e popolazioni indigene, guardiane della foresta.
L’Amazzonia è divisa tra Brasile, Perù, Bolivia, Colombia, Ecuador, Venezuela, Guyana, Guyana Francese e Suriname ed è di importanza vitale per quei 400 gruppi di indigeni e la moltitudine di specie che la abitano.
Il 17 per cento della zona se ne è già andato e gli scienziati temono conseguenze disastrose se la cifra dovesse superare il 20/25 per cento.
L’iniziativa andrebbe ad aiutare il Brasile, con i suoi obiettivi e le sue ambizioni, impegnandosi a raggiungere una deforestazione che sia allo zero, in modo da salvaguardare l’Amazzonia e aiutare il Paese a conseguire un’economia più green.
Nell’ottobre del 2021, il premio Oscar e l’ambientalista Djimon Hounsou e Forest Whitacker, insieme al Principe Harry hanno guidato i conservazionisti nella chiamata alla sospensione delle trivellazioni di gas e petrolio in Africa. A quel tempo, Leonardo DiCaprio postò un video su Instagram dove chiedeva ai suoi fan di aggiungere il loro nome a una lettera per porre fine alle trivellazioni.