La soluzione che ha adottato la produzione di Masterchef contro gli sprechi di cibo vi lascerà di stucco: ecco che fine fanno gli avanzi.
Lo spreco alimentare è un tema molto delicato ai giorni nostri, ma il noto cooking show dal 2013 riesce a portare avanti una politica anti-waste of food degna di nota, in collaborazione con una grossa società. Se vi stavate chiedendo che fine facessero gli avanzi di cibo a Masterchef, abbiamo trovato la risposta!
Decine di aspiranti chef si mettono alla prova ogni stagione dando il massimo davanti ai quattro giudici di Masterchef. Il famosissimo cooking show televisivo è giunto ormai alla sua dodicesima edizione e, sebbene sia una rivisitazione del programma americano, ha riscosso un successo enorme in Italia e all’estero.
Nelle puntate che accompagnano gli spettatori amanti della cucina amatoriale c’è tanta suspense, emozione e sfide che tengono sulle spine. Tutto per raggiungere il prestigioso titolo di Masterchef, la pubblicazione di un libro e un premio in denaro.
Durante le puntate di Masterchef, i concorrenti, entrati nel programma dopo una serie di prove preselettive, saranno poi sottoposti a diverse prove per testare le loro abilità. I giudici sono volti noti del mondo della cucina: negli anni, si sono alternati Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli, Joe Bastianich, sempre a gruppi di 3 o 4 giudici.
Masterchef contro lo spreco alimentare: dove finiscono gli avanzi?
Alimenti di alta qualità accompagnano le prove dei concorrenti, per consentirgli di portare al giudizio degli chef piatti all’altezza. Gli scaffali sono pieni di ingredienti freschi di ogni tipo, con un assortimento che supera quello di un supermercato. Di tutto questo cibo, molti spettatori si sono sempre chiesti che fine faccia quello non utilizzato o gli scarti generati durante le prove.
È vero che una parte di questo cibo viene aggiunta a una “doggy bag” per essere consumata successivamente, ma cosa accade alle grandi quantità rimanenti? Da diversi anni, la produzione di Masterchef ha abbracciato la causa contro lo spreco di cibo.
A tal fine, ha stretto una collaborazione significativa con Last Minute Market, un’azienda specializzata nella ricollocazione di resti alimentari. Grazie a questa partnership, oltre 45 tonnellate di cibo inutilizzato nel programma sono state ridistribuite a diverse categorie di persone bisognose.
Il cibo non utilizzato in Masterchef viene donato a studenti fuori sede, persone in condizioni di disagio economico, lavoratori precari, pazienti di ospedali e case di cura, famiglie con basso reddito (ISEE) e persino alla comunità di accoglienza di donne fragili nel comune di Milano.