Si sta parlando tantissimo degli abbonamenti Netflix in aumento: ecco qual è la verità sui rincari della piattaforma.
L’aumento dei costi dell’abbonamento di Netflix è ormai una realtà, dopo le ultime novità sulla condivisione dei piani arriva una nuova stangata. La piattaforma a basso costo non è più accessibile a tutti? Ecco i prezzi.
Netflix, dopo l’aumento degli abbonati saliti a 8,8 milioni nell’ultimo trimestre, annuncia un’altra novità, e questa volta riguarda il costo degli abbonamenti. La piattaforma in streaming ha infatti previsto un immediato aumento dei costi per alcuni piani specifici: ecco di cosa si tratta e chi riguarda.
Netflix aumenta i costi degli abbonamenti: ecco quanto costeranno i piani
Come anticipato dal Wall Street Journal, arriva la conferma sull’ultima novità introdotta da Netflix ovvero sull’aumento del costo degli abbonamenti. La piattaforma in streaming, nata come strumento per tutti perché a basso costo, ha man mano pianificato l’aumento dei prezzi dei piani di abbonamento. Questa novità coinvolgerà inizialmente solo Stati Uniti, Francia e Regno Unito, ma è probabile che man mano tutti quanti i paesi adotteranno questo ulteriore aggiornamento. Il risultato sarà un innalzamento del prezzo base dei piani classici di 3 dollari al mese: vediamo quali piani quindi verranno aumentati.
Gli aumenti di Netflix con effetto immediato saranno essenzialmente per i due piani Basic e Premium. Negli Stati Uniti aumenteranno di 3 dollari quindi passeranno a 11,99 e a 22,99. In Gran Bretagna invece aumenteranno di 2 sterline, passando a 7,99 e 12,99 al mese. Gli abbonati francesi vedranno un aumento di 2 euro quindi il passaggio a 10,99 e 19,99 al mese per il piano basic e premiun. L’Italia, molto probabilmente, subirà lo stesso aumento del paese europeo quindi dovremmo aspettarci anche noi a breve un aumento di 2 euro al mese per i due piani.
Quello che emerge è sicuramente una tendenza di Netflix ad aumentare i prezzi infatti già da luglio è stato eliminato il piano Biasic senza pubblicità. Anche in Italia da qualche giorno questo piano non esiste più sebbene gli attuali abbonati possano ancora mantenerlo finché non lo annullano, o effettuano modifiche. Mosse che chiaramente, sull’onda della condivisione delle password, vanno a incrementare i profitti della piattaforma. Gli utenti che però sono scoraggiati dall’aumento dell’abbonamento possono sempre passare a un piano più economico accettando un compromesso. Esiste infatti il piano con pubblicità che permette quindi, a chi non vuole spendere troppo, di avere un abbonamento.
