Se si perde peso troppo in fretta, non va bene. Ci sono diversi effetti avversi che possono verificarsi. Ecco di quali si tratta.
Quando si vuole tornare in forma, spesso e volentieri, l’idea è quella di perdere i chili di troppo in un arco di tempo davvero breve. Basti pensare a tutte quelle persone che, a un mese dalla fatidica prova costume, cercano tutti i metodi possibili per ottenere il risultato in pochissimo tempo.
Si tratta di scelte davvero azzardate, che possono avere delle conseguenze molto serie. Questo tipo di decisioni infatti, vengono dettate dalla fretta e dall’ansia di raggiungere un obiettivo nell’immediato. È come se si perdesse il lume della ragione e, accecati dalla voglia di tornare in forma, non si abbia una visione lucida di tutte le conseguenze che una simile decisione potrebbe avere.
Quando si decide, infatti, di intraprendere un percorso di dimagrimento è fondamentale rivolgersi a un professionista, che penserà a un metodo su misura, che non abbia controindicazioni. È bene sapere che quando decidiamo di fare da soli e di accorciare drasticamente i tempi, andiamo incontro ad una serie di rischi, che a volte potrebbero essere incontrovertibili.
Dimagrire velocemente: tutti i rischi a cui si va incontro
Quando si decide di perdere peso velocemente, solitamente si opta per una riduzione drastica delle calorie introdotte e per sessioni di movimento davvero eccessive. Una delle conseguenze principali in cui si va incontro è quella di provare un senso di stordimento, affaticamento e debolezza, che pervade tutto il nostro corpo. Questo dipende dal fatto che il taglio drastico delle calorie provoca un indebolimento del nostro organismo tale che – a volte – si può anche svenire.
Si può provare anche un senso di nausea e sviluppare una serie di disturbi gastrici. Si deve fare molta attenzione alla nausea, in quanto, nel caso di diete drastiche, può essere un sintomo del fatto che si sono formati dei calcoli biliari. Un’altra conseguenza, da non sottovalutare affatto, è la perdita di massa muscolare conseguente a un dimagrimento repentino. Si verifica, infatti, uno svuotamento dei tessuti e la problematica può avere serie conseguenze anche sulla densità ossea.
Si possono avere anche una serie di effetti collaterali psicofisici, come la scarsa concentrazione, repentini sbalzi di umore, demotivazione, ansia, preoccupazione e diminuzione della libido. Per di più, si rischia di sviluppare una forma di ossessione verso il cibo stesso, pensando costantemente al prossimo pasto e a quello che si andrà a mangiare.