Rick and Morty, la serie Netflix è al capolinea? La prima stagione senza Roiland non convince

I timori dei fan sono stati confermati: i cambiamenti dietro le quinte della serie sembrano aver avuto effetti negativi sui nuovi episodi.

“Rick and Morty” è indubbiamente una delle serie di maggior successo degli ultimi anni, arrivata rinnovo dopo rinnovo alla sua settima stagione. L’ultima serie è stata rilasciata negli Stati Uniti lo scorso 15 ottobre, mentre in Italia è ancora inedita. Dalle prime recensioni, però, i timori di alcuni fan sono stati confermati: c’è qualcosa di diverso nei nuovi episodi di “Rick and Morty”.

Le preoccupazioni nascevano dal fatto che la settima stagione sarà la prima a non coinvolgere l’ideatore originario della serie, Justin Roiland, che è stato licenziato da Adult Swim (il contenitore che ospita “Rick and Morty” negli Stati Uniti) all’inizio dell’anno. Una vicenda controversa, che ha portato una pubblicità non proprio positiva per la serie, a cui ora si aggiungono dubbi sulla qualità dei nuovi episodi.

Un’assenza che si fa sentire

Adult Swim aveva licenziato Roiland lo scorso gennaio, dopo che l’attore è stato accusato di violenza domestica da una donna che frequentava nel 2020. La vicenda legale era stata lunga e controversa e, alla fine, le accuse contro Roiland erano state rigettate per mancanza di prove. La rete ha però deciso di confermare il suo licenziamento ritenendo che, a prescindere dalle accuse, il suo modello di comportamento fosse comunque sbagliato.

La settima stagione di “Rick and Morty” ha quindi dovuto affrontare diversi cambiamenti. Roiland nella versione americana della serie era anche il doppiatore dei personaggi di Rick e Morty, che hanno quindi nuove voci nella serie originale. Alla regia è rimasto invece solo il co-creatore della serie, Dan Harmon.

Tutti questi sconvolgimenti dietro le quinte hanno fatto pensare a molti che “Rick and Morty” sarebbe tornato con uno show notevolmente diverso. Invece, il primo episodio della settima stagione è quasi volutamente normale, proseguendo nel solco di quando aveva creato Roiland. È possibile, anzi probabile, che molti fan in giro per il mondo vedranno i nuovi episodi senza nemmeno sapere che Roiland ha lasciato lo show. Eppure, questa volontà di far vedere che nulla è cambiato sembra ritorcersi contro la produzione, a giudicare dalle prime recensioni.

Più di ogni altra cosa, sembra che la settima stagione di Rick and Morty non abbia voglia di rischiare come invece faceva in passato. Il primo episodio è stato giudicato “stanco”, privo di momenti che facciano gridare “wow” al pubblico, con i protagonisti Rick e Morty che ripropongono alcuni dei loro momenti più divertenti delle stagioni passate senza affrontare nulla di veramente nuovo finora.