Il clamoroso retroscena di ciò che è accaduto dopo l’incredibile successo al botteghino, nessuno ne era a conoscenza
È stato uno dei film cult dei primi anni duemila, School of Rock, con incassi da capogiro e un successo di pubblico e critica che capita davvero a pochissime produzioni. Tuttavia, la fama non avrebbe giovato ai giovani attori presenti nel cast; alcuni di questi infatti avrebbero subito un trattamento non esattamente gentile dopo l’uscita in sala.
Sono ormai tutti adulti e in un’intervista concessa a Rolling Stone hanno condiviso dettagli da brivido su ciò che è accaduto loro proprio per aver partecipato alla pellicola. Tornare ognuno alla propria vita di sempre, dopo aver assaggiato l’ambiente hollywoodiano, è stato uno shock.
Gli attori di School of Rock e la maledizione che li ha perseguitati
“Rientrare a scuola dopo il film è stata dura, mi trattavano come un fenomeno da baraccone”, ha dichiarato Joey Gaydos Jr. che nel film School fo Rock con Jack Black ha interpretato Zack Mooneyham. Non sarebbe stato il solo comunque visto che anche tanti altri giovani attori del cast avrebbero ricevuto un trattamento simile.
Bullizzato così come praticamente tutti di quel gruppo: “Sono tornato in un paesino vicino Detroit con tutto un bagaglio culturale diverso, ero visto come uno strambo. Una ragazza più grande un giorno mi schiaffeggiò solo perché ero ‘quel tizio del cinema’”, ha ammesso ai microfoni di Rolling Stone.
Nel rievocare le sensazioni di quel periodo Veronica Afflerbach, veste i panni di Eleni nella pellicola, ha parlato di un atteggiamento “brutale” dei suoi coetanei nei suoi confronti: “Una volta a casa mi sono detta: ‘Non lo farò mai più’. I ragazzini mi chiedevano cos’altro avessi fatto per guadagnare così tanto. Dicevano che non poteva essere solo per aver recitato due battute in un film”; il suo rammarico rimane non aver perseguito quella carriera, per vedere dove l’avrebbe portata.
Rivkah Reyes (Rebecca Julia Brown) che ottenne la parte di Katie, ha invece raccontato di aver attraversato un periodo particolarmente buio: “C’è stato circa un decennio in cui non mi sono mai sentita bene, soprattutto a livello mentale. Ho cercato di sfruttare qualsiasi cosa per non sentire niente. Gli ultimi cinque anni però mi sono rialzata, sono rimasta sobria e sono riuscita a rientrare nel mondo del cinema”.