I cinefili avranno capito, è una delle pellicole più iconiche degli anni ’90. Nel cast un attore leggendario che ci ha lasciato troppo presto.
Uscì nelle sale l’11 febbraio del 1994, nonostante negli Stati Uniti fosse stato già pubblicato da diversi mesi – nei cinema il 24 novembre del 1993. Fu un successo clamoroso sia di pubblico che di critica incassando al botteghino quasi 450 milioni di dollari rispetto a un budget investito di soli – si fa per dire – 25 milioni. Fu superato in ‘classifica’ da Jurassic Park che portò a casa la cifra monstre di 900 milioni di dollari.
Inizialmente non fu accolto benissimo in realtà, solo successivamente la percezione della pellicola cambiò e oggi è universalmente riconosciuta come una delle più migliori che siano state mai sfornate dall’industria cinematografica. Protagonista della vicenda un attore amatissimo scomparso a soli 63 anni, si tolse la vita l’11 agosto del 2014 dopo che gli era stata diagnosticata una particolare forma di demenza. La sua leggenda vive ancora attraverso le sue magistrali interpretazioni, proprio come questa qui.
In sala fu un successo clamoroso, il protagonista è una leggenda di Hollywood
Dietro la macchina da presa per confezionare uno dei capolavori degli anni ’90 c’era niente meno che Chris Columbus, che all’epoca aveva già diretto tra gli altri Gremlins, I Goonies e il secondo capitolo di Mamma, ho perso l’aereo. Solo qualche anno dopo invece sarà alla regia dei primi due film della saga di Harry Potter. Il 24 novembre di quell’anno portò nelle sale una storia molto particolare.
Basata sul romanzo del 1987 di Anne Fine, Mrs. Doubtfire segue la vicenda di un attore divorziato che si traveste da tata per poter vivere ancora con i propri figli. Una pellicola potentissima che approfondisce un tema molto complicato come quello della separazione, della fine del matrimonio e degli effetti che certe situazioni hanno su una famiglia. A interpretare il protagonista è Robin Williams, con il quale Columbus collaborerà ancora nel 1999 per L’uomo bicentenario. Con lui nel cast anche Sally Field, Pierce Brosnan, Harvey Fierstein e Robert Prosky
Riuscì a portare a conquistare un Golden Globe come Miglior attore protagonista nella sezione Musical e Commedia, contribuendo al clamoroso successo al botteghino dove fu superato solamente da uno dei blockbuster leggendari della storia del cinema ovvero Jurassic Park: incassò comunque ben 441 milioni di dollari, un’enormità se consideriamo che il progetto venne messo in piedi con un budget di 25 milioni.