Se hai avuto di recente dubbi sulla tua relazione e temi che il tuo partner possa aver smesso di amarti sei nel posto giusto: ecco i segnali a cui prestare attenzione.
Capita di ritrovarsi in una relazione che vacilla: l’equilibrio sembra ormai perso, l’altra metà della coppia sembra assente nonostante sia presente, tutto non va come dovrebbe andare.
Capita di non sentirsi più amati, compresi, coccolati, di capire che qualcosa non va più bene come prima ma di non riuscire a identificare di preciso cosa non va oppure semplicemente di non avere il coraggio di ammettere la realtà, perché è troppo dura. Sia chiaro: restare in una relazione solo per la paura di restare soli, oppure di rinunciare alla persona amata è sempre molto triste.
Al netto della presenza di una famiglia – lì il discorso verosimilmente cambia – è sempre bene restare solo dove siamo certi che la nostra presenza sia gradita e cercare di fare quello che ci fa stare bene davvero. Detto ciò, ecco i segnali che ormai la tua storia sta naufragando e che il tuo partner non ti ama più.
Restare in una coppia non per amore
Partiamo subito da un presupposto: se pensi che il tuo partner stia con te solo per abitudine oppure perché ha paura di restare solo, non sei costretta a restare nella tua relazione in nessun caso. Nessuna storia dovrebbe reggersi su queste basi (traballanti chiaramente), nessuno dovrebbe restare dove non si sente appagato al 100%.
Certo, lasciarsi, dirsi addio, pensare di non vedere e sentire più la persona amata può essere davvero molto doloroso, ma a volta è necessario per rinascere, ripartire, ricominciare da zero. Questo, sia chiaro, è possibile ad ogni età, sempre e comunque.
Detto ciò, ecco quali sono i segnali tipici che si manifestano quando il tuo partner ha smesso di amarti ma non ha il coraggio di mollare la presa.
I segnali a cui prestare attenzione
Certo, in tutte le relazioni ci sono alti e bassi: possono esserci crisi, momenti no oppure semplicemente giornate in cui uno dei due (oppure entrambi) hanno particolarmente bisogno di loro spazi e vogliono trascorrere del tempo da soli senza vedere l’altro, oppure sono nervosi, irritati, tristi per motivi esterni alla coppia e questo si ripercuote anche all’interno. Tutto questo è normale e può essere – a meno che non venga estremizzato – considerato sano.
Quello che non lo è assolutamente, invece, è accettare passivamente comportamenti negativi dell’altro senza muovere un dito e senza ribellarsi e affermare sé stessi. Questa è la chiave dell’infelicità: così nessuno dei due sarà mai soddisfatto del rapporto probabilmente.
C’è però una serie di particolari che non possono – e non dovrebbero – essere sottovalutati: esistono chiari segnali che ormai il rapporto sta giungendo al termine e uno dei due non è più innamorato, ma spesso non vengono neanche visti. Invece è opportuno prestare attenzione ad alcuni input, perché possono davvero aprirci gli occhi.
Il primo segnale che il tuo partner non ti ama più è che non vuole più risolvere i vostri problemi di coppia. Chi ti ama davvero cerca di prendere di petto quello che non va e di risolvere quello che è risolvibile: mettere la polvere sotto al tappeto di certo non è un buon metodo per affrontare le cose, ma non solo, perché è anche in genere un comportamento proprio di chi non vuole mettere al primo posto il benessere della coppia.
Il secondo segnale riguarda il dialogo. Possono verificarsi due scenari contrapposti: o la comunicazione cessa del tutto o diventa aggressiva, basata su liti continue, parole dure anche ingiustificate spesso, che non fanno altro che portare a conflitti su conflitti.
Il terzo segnale a cui prestare attenzione è quanto interesse mostra per la tua vita: una persona innamorata vuole sapere come va il tuo lavoro, come ti senti, ti hai un momento no ti sta accanto e cerca di supportarti, in caso contrario vedrà la tua tristezza quasi come una seccatura.
E ancora, una persona che non ti ama più decide tutto in autonomia: che sia una vacanza, un acquisto per la casa, ma anche banalmente solo per la spesa non è più interessato a capire tu come la pensi, cosa vuoi, di cosa hai bisogno. La tua opinione diventa praticamente inutile in questo caso.
Inoltre, seguendo lo stesso criterio, in questo caso il tuo partner diventa completamente preso dalla sua vita e non dalla condivisione dei vostri spazi: nei suoi momenti liberi prima chiamava subito te, organizzava pranzi, cene, giornate fuori, mentre piano piano inizia a mettere solo sé stesso al primo posto.
Ma non solo, perché una persona che ha smesso di provare un forte sentimento per te inizierà a reputare insopportabili difetti che prima vedeva come banali: comincerà così a innervosirsi per ogni minima cosa, quasi come se non ti sopportasse letteralmente più.
Infine – ma non meno importante – l’ultimo segnale a cui prestare attenzione è quanto si guarda intorno: spesso capita che chi sta per lasciarti inizi già a cercare il tuo “sostituto” (anche se questo termine non è affatto bello da usare). Purtroppo è triste, ma capita spesso.