Lo sai che Shrek, il famoso orco verde, è esistito davvero? La storia dell’uomo ti lascerà sbigottito: tutto quello che probabilmente non conoscevi
Forse non lo sapevate, ma Shrek è basato sulla fiaba omonima degli anni novanta di William Steig, e pare che questo personaggio all’epoca sia stato ispirato da Maurice Tillet, un famoso wrestler che ha vissuto nei primi anni nel novecento e che soffriva di acromegalia. Una vera e propria sindrome cronica.
Maurice ha sviluppato da giovane questa malattia che lo ha portato ad una crescita fuori scala dei tessuti per via di un ormone in eccesso della crescita.
Il suo aspetto fisico fu di ispirazione per chi decise di creare il personaggio di Shrek: questo orco dall’apparenza cattiva, ma che dentro ha un cuore enorme. Un personaggio che ha conquistato i cuori di milioni di bambini in tutto il mondo e non soltanto i loro.
Shrek: la vera storia del famoso orco verde
Quando Maurice aveva circa diciassette anni, per lui sono cominciati i veri problemi. Aveva il naso, la testa e le mani molto grandi, ma per via di questo ormone si ritrovò anche ad avere dolori come emicranie, diabete e artrite.
Maurice si arruolò nella marina francese, Paese in cui si trasferì da giovane, e durante uno dei suoi viaggi incontrò Carl Pomello, un famoso wrestler che lo convinse a salire sul ring.
In questo modo fu costretto ad abbandonare il suo sogno di diventare un attore e, all’inizio della seconda guerra mondiale, si ritrovò a cominciare in questo modo la carriera che lo ha accompagnato fino al giorno della sua morte, che è avvenuto quando aveva circa 51 anni.
Era un uomo dal cuore molto grande, amava gli animali e possedeva un asino che aveva soprannominato il suo angelo francese. Proprio per questo, anche se gli autori di Shrek non hanno mai confermato di essersi ispirati a lui, per molti è chiaro, palese e trasparente come l’acqua che le cose stanno in questo modo.
Non tanto per la somiglianza fisica che è piuttosto evidente, ma l’elemento dell’asino è piuttosto particolare ed è difficile immaginare che, a questo punto, sia stato tutto frutto dell’immaginazione degli autori.
Tra l’altro, quando era sul ring, erano in molti a definirlo “orco”. Era visto come un mostro ma la verità è che era un vero e proprio guerriero di vita.. Aveva un cuore davvero grande, voleva bene a moltissime persone che lo circondavano e dava sempre tutto se stesso a chi amava.