Carlo Conti affossato: il conduttore di Rai Uno viene messo sotto accusa e con esso anche il regolamento di Tale e Quale Show. Ma cosa è accaduto?
Torna protagonista Carlo Conti, il conduttore di Rai Uno che al momento è impegnato con la nuova edizione di Tale e Quale Show, la stessa che pare proprio, nelle ultime ore, avergli creato qualche piccolo problema o per meglio dire, qualche piccola critica che anche al pubblico da casa non è passata inosservata.
Ad averne parlato in modo particolare è stato proprio uno dei concorrenti di questa edizione, Alex Belli, che dopo qualche puntata e diverse imitazioni portate a casa, ha avuto qualcosa da ridire circa il regolamento e il modo in cui il programma funzione e anche il modo in cui negli anni pare essere cambiato, almeno secondo il suo punto di vista.
“Piccola considerazione… A Ballando con le stelle da regolamento se sei un ballerino professionista non puoi partecipare al programma, idem Masterchef. Se hai fatto il cuoco professionista non puoi accedere al programma perché sarebbe tutto molto facile. Non è polemica è solo una riflessione…” scrive l’attore e ex gieffino sulla sua pagina Twitter. Ma entriamo ancora di più nel particolare.
Carlo Conti nella bufera, Alex Belli storce il naso sul regolamento di Tale e Quale show
Insomma pare proprio essere nata una vera e propria polemica nelle ultime ore per quello che concerne il regolamento di Tale e Quale Show che a quanto pare ha fatto storcere il naso a Alex Belli, l’attore infatti in questo momento è uno dei concorrenti dello show di Rai Uno.
La polemica pare essere nata per un pensiero dell’ex gieffino circa la disparità tra i vari concorrenti per il punto di partenza in cui loro stessi partono: se si fa infatti una carrellata di chi è in gara in questo momento è facile notare come ci sta chi non ha nulla a che fare con il canto e chi invece di professione fa il cantante e quindi, almeno secondo l’attore, parte da un punto di vista di vantaggio.
“Io ricordavo il format originale, dove la sfida era: “Vediamo persone note imitare qualcosa di estremamente diverso dalla loro fisionomia e vocalità…”. Se dobbiamo fare Sanremo o basarci sui dei virtuosismi canori, forse lo spirito iniziale del format si è un po’ perso!?” ha poi aggiunto sempre nella sua pagina Twitter Alex Belli, raccogliendo anche il benestare di una parte del pubblico che non può fare a meno di pensarla come lui.