In queste ore è in arrivo una grande novità per tutti gli abbonati a Spotify Premium. Adesso tutti avranno 15 ore in più di contenuti.
Non si fermano mai le novità su Spotify Premium, il servizio di streaming musicale più famoso al mondo. Per tutti gli utenti adesso arriveranno circa 15 ore in più di contenuti. Andiamo a scoprire quali saranno le novità in arrivo per tutti coloro che utilizzano l’applicazione a pagamento.
Spotify continua ad innovare i servizi che offere ai suoi utenti e di recente ha annunciato sul suo blog ufficiale che la piattaforma è pronta a dare accesso ad oltre 150mila audiolibri a tutti i suoi abbonati al serivizio Premium. Tutti gli utenti quindi avranno accesso a 15 ore di audiolibri al mese, indipendentemente dal genere scelto. Inoltre tutti gli utenti appassionati di audiolibri potranno consumare le ore prima che venga rinnovato l’abbonamento.
Infatti chi consumerà le ore a disposizione potrà pagare un supplemento di 10,99 dollari (circa 10,50 euro) per circa dieci ore aggiuntive. Questa novità è già disponibile per gli utenti premium in Regno Unito ed in Australia e ben presto è pronto ad arrivare negli Stati Uniti. Al momento non si capisce ancora quando questa novità arriverà nel resto dei paesi d’Europa. Andiamo quindi a scoprire tutti i segreti delle 15 ore extra offerte da Spotify agli utenti Premium.
Spotify Premium, in arrivo 15 ore aggiuntive: cosa cambia per gli abbonati
Spotify ha dichiarato nel suo blog di iniziare un nuovo capitolo nell’offerta di audiolibri mettendo a disposizione oltre 150.000 audiolibri come parte delle sottoscrizioni di Spotify Premium. Inoltre sempre nella comunicazione ufficiale il colosso dello streaming mondiale si è detto pronto ad offrire a tutti gli utenti Premium, sia singoli che per gli account Family e Duo, 15 ore di ascolto al mese, dandogli la possibilità di godersi qualsiasi titolo desiderino all’interno dell’abbonamento mensile.
L’applicazione sta anche lavorando ad un nuovo formato di playlist generate dall’intelligenza artificiale (IA) basate su indicazioni o comandi di testo, simili a un chatbot. Questa novità si chiama ‘AI Playlist’ ed è stata portata alla luce dallo sviluppatore dell’applicazione Chris Messina. La grande novità è spuntata fuori da alcune righe di codice che fanno riferimento proprio alle playlist generate dall’intelligenza artificiale.
Inoltre, nelle stesse righe di codice sono state trovate referenze a ‘Spotify Blend’, una funzione che consente di creare playlist condivise con gli amici. Per quanto riguarda quest’ultima funzione Messina ha rivelato che ci sono anche riferimenti alle righe di codice che indicano come gli utenti potranno invitare gli altri account a creare playlist con l’intelligenza artificiale, in modo che tutti potranno collaborare condividendo i propri gusti musicali.