Forma di saluto e modo per sancire un accordo, stringere la mano è un gesto che può esser fatto bene o male.
Toccare la mano delle altre persone come forma di saluto o per presentarsi, ma anche in segno della conclusione di un accordo raggiunto è un gesto comunissimo che tutti facciamo.
La sua origine si perde nella notte dei tempi, è una forma di comunicazione che certamente ha risvolti culturali e si differenzia per l’uso e la frequenza nelle varie zone del mondo. Si tratta sicuramente di una delle espressioni comunicative più comuni, ma non è universale.
In vari paesi asiatici ad esempio è più comune fare un inchino come forma di saluto e in altri paesi, come in alcune zone del Medio Oriente la mano di una donna non può essere toccata. Nel mondo sportivo poi, è stata ideata la forma del saluto “battendo il cinque” cioè unendo il palmo di una mano con quello dell’altro.
E in pandemia per evitare il tocco e con esso l’eventuale trasmissione del virus è stata ideata la forma del toccarsi a pugni chiusi o gomito a gomito.
La stretta di mano è poi ritornata il modo più diffuso per salutarsi soprattutto tra sconosciuti e il modo in cui si stringe la mano dell’altro mostra molto della propria personalità.
Qual è il modo migliore di stringere la mano?
Non tutte le strette di mano sono buone, fatte bene, e la sensazione che lasciano nell’altra persona può essere spiacevole. Ad esempio se la mano è sudata e quindi produce ribrezzo o se la stretta è troppo vigorosa e stritolante lasciando una sensazione perfino di dolore.
Ma anche se la stretta è troppo timida o denota indifferenza e la mano viene data con disinteresse stringendo a malapena. Sono varie le modalità di stringere la mano e tutte denotano il moto interiore che le genera.
C’è da dire che nel tipo di stretta di mano che si impara a dare c’è anche una forte influenza culturale. In alcuni stati d’America è comune stringere la mano in modo enfatico e prolungato tenendo la mano stretta per diversi lunghi secondi, ma in altri posti questo appare un gesto invadente.
Così come è inopportuno e molto sgradevole stringere la mano andando troppo in profondità e con le dita toccare il polso. È un contatto troppo stretto e invade lo spazio più intimo della persona rappresentato dal polso, luogo in cui passano le vene, organi vitali.
Per essere corretta e rispettosa la stretta di mano deve essere ferma e decisa ma non troppo vigorosa sicuramente senza torcere o stritolare quella dell’altro. La mano deve essere asciutta e quindi se è appiccicosa o sporca bisogna asciugarla o pulirla prima. Inoltre deve durare 1 o 2 secondi e non deve invadere lo spazio che va oltre il palmo.