Torna il Bonus Tv per sostenere le spese di un nuovo apparecchio. Ecco chi può richiederlo e come fare
Le tecnologie cambiano, anche per la televisione. Negli ultimi anni in questo campo sono stati fatti, infatti, numerosi progressi. Prima il passaggio dall’analogico al digitale, avvenuto nei primi anni Duemila, poi il passaggio al DVB-T2, il digitale terrestre di seconda generazione.
La scadenza del passaggio della banda 700 Mhz era prevista entro gennaio 2023, anche se siamo ancora indietro rispetto agli obiettivi prefissati. È importante sottolineare come bisogna arrivare preparati a questo passaggio, con il 5G che si candida ad essere la tecnologia non solo del presente, ma soprattutto del futuro, ma non tutti hanno gli strumenti economici per comprare un nuovo apparecchio.
Per questo si sta discutendo di nuovo del rinnovo del Bonus TV con rottamazione, introdotto due anni fa con un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico. Questo bonus ha avuto molto successo nel 2022 e potrebbe essere riproposto con un semplice rifinanziamento. Entro il 31 dicembre scadrà invece l’ultimo bonus ancora in vigore, il Bonus TV a casa riservato a chi ha più di 70 anni e una pensione da non più di 20mila euro all’anno.
Si parla di un decreto già scritto per riavviare il Bonus TV con rottamazione e di una copertura di 90 milioni di euro per le spese. Il nuovo bonus sarebbe una riedizione del vecchio Bonus TV con rottamazione, quindi sarà necessario consegnare un vecchio apparecchio TV non compatibile con il digitale terrestre di seconda generazione DVB-T2 per ottenere uno sconto fino a 100 euro sull’acquisto di un modello nuovo compatibile con il codec HEVC Main-10.
È necessario essere in regola con il pagamento del canone RAI per ottenere il bonus. L’importo, infine, sarebbe del 20% del prezzo della nuova Smart TV, per un massimo di 100 euro. Non sappiamo se ci saranno limiti di reddito o se chi ha già ricevuto uno dei precedenti contributi potrà chiederlo nuovamente.
Ci sono solo indiscrezioni sul nuovo Bonus TV, ma sembra che il meccanismo con rottamazione sia già pronto e riattivabile in poco tempo. Si parla di un possibile lancio all’inizio del 2024, ma potrebbe arrivare prima, se il Governo sentirà la necessità di sostenere le TV private locali.
Il nuovo contributo con rottamazione potrebbe finanziare la sostituzione di 900mila vecchi televisori non compatibili con il Digitale Terrestre DVB-T2, in vista dello Switch Off che non ha ancora una data ufficiale. Aeranti-Corallo ha chiesto che lo Switch Off avvenga entro la fine di quest’anno, il che potrebbe portare il Governo a lanciare il nuovo Bonus TV con rottamazione entro breve tempo.
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